Il bello di The Artbook è l’impossibilità di capire a priori cosa potrai trovare al suo interno perché per noi l’arte è un poster del 1976 di Armando Testa, oppure un quadro di un giovane artista incollato illegalmente nella sala di un museo in mezzo ai grandi dell’arte. Ma arte è anche la pensilina dell’autobus di IGPDecaux nel cuore di Milano o raccontare gli ultimi cameraphone per realizzare scatti professionali. Ci piacerebbe che con questo numero nascesse in almeno uno di voi lettori il desiderio di diventare un collezionista d’arte o che al posto di una stampa acquistata in un ferramenta abbiate piuttosto preferito l’originale un giovane artista locale. Il nostro obiettivo è darvi sempre nuovi spunti per permettere all’arte di fare un passo nella vostra direzione. Questa è la ragione che ci ha spinto ad allargare la squadra di The ArtBook a due note personalità del mondo dell’arte: la prima è la gallerista Beatrice Bortoluzzi di Pietrasanta nel versiliese, mentre il secondo nome è trai maggiori esperti di NFT. Il suo nome lo scoprirete all’interno di The ArtBook.