Qual è il senso dell’arte? No, non mi riferisco al suo perché, ma a quale sia l’organo sensoriale più indicato per fruirne. Alla vista, la risposta più conformista, molti artisti hanno sostituito per virtù o necessità il tatto, l’udito, il gusto oppure l’olfatto. Ecco perché questo sedicesimo numero di The ArtBook lo dedichiamo alla sinestesia dei cinque sensi egregiamente investigata da Giacomo Castagnini. Se Davide Dileo (è Boosta dei Subsonica) ci parla della sua idea artistica del suono, lo scultore Andrea Bianco ci proietta nell’oscurità del tatto. Un numero ricco: dai consigli pratici del gallerista Federico Rui, alla vivacità della digital art raccontata da Claudio Francesconi senza dimenticare la Queer Visions di Elisabetta Roncati. Per gustarvi al meglio questo numero, preparatevi prima un Campari!